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LA DIETA PER LA CONVALESCENZA |
A cura di Barbara Asprea |
Dopo gli antibiotici
Se si sono assunti antibiotici, bisogna tener presente che - oltre che nei confronti dei germi responsabili dell’infezione – questi hanno anche agito sulla flora intestinale, la cui integrità è fondamentale per le funzioni digestive, per la sintesi di vitamine e di altre sostanze utili e per impedire lo sviluppo di germi patogeni nel colon. Diventa perciò consigliabile per una o due settimane inserire quotidianamente, nella prima colazione o negli spuntini, alimenti ricchi di fermenti lattici, preziosi per la flora intestinale. Quindi yogurt, kefir, latti fermentati: in commercio inoltre è possibile trovare molti prodotti – i cosiddetti probiotici – addizionati di vari fermenti, che resistono meglio all’acidità gastrica arrivando più numerosi là dove servono. Anche le verdure lattofermentate come i crauti sono benefiche non solo per l’intestino, grazie alla loro ricchezza di fermenti e di vitamine del gruppo B e C. A casa, o nei negozi di alimentazione naturale, è possibile trovarli preparati nel modo tradizionale, mentre quelli in scatola che si trovano nella grande distribuzione sono stati sottoposti ad alte temperature e perciò hanno perso in parte le loro virtù.
Alimenti sì, alimenti no
Dopo una malattia l’inappetenza è piuttosto comune e bisogna un po’ forzarsi
per mangiare a sufficienza: in linea generale è importante però non cedere ai
peccati di gola e non “tirarsi su” solo con cioccolatini e caramelle, ma scegliere
pietanze cucinate semplicemente, con pochi grassi e facilmente digeribili, che
non stressino il fisico già indebolito. Quindi, meglio dimenticare per un po’
fritture, salumi e formaggi grassi, dolci ipercalorici e superalcolici. Un’alimentazione
sana e bilanciata tra i vari nutrienti, basata sui cereali, ricca di frutta e
verdura e con un corretto apporto di proteine e grassi è fondamentale per tornare
in salute. E durante la convalescenza è altrettanto importante assumere cibi ricchi
di tutte le vitamine in generale, in particolare della C per il suo ruolo immunostimolante
e di quelle del gruppo B (dalla B1 alla B12) indispensabili negli stati di affaticamento
per ridare energia, aiutare il cervello e stimolare il processo di guarigione.
Inoltre, i trattamenti con antibiotici possono provocare degli stati di carenza:
sintomi tipici di mancanza della vitamina B sono le screpolature della labbra
e i tagli agli angoli della bocca, o la lingua e le mucose infiammate. Ma dove
si trovano queste preziose sostanze? Trattandosi di vitamine diverse, anche se
della stessa famiglia, le fonti non sono sempre uguali; in generale tra quelle
vegetali troviamo tutti i cereali integrali (riso e frumento, miglio, segale,
grano saraceno, orzo), i semi oleosi (arachide, sesamo, pinoli ecc.), la frutta
secca (mandorle, noci, nocciole, ecc.), i legumi (soia in particolare), e anche
alcuni ortaggi (cavoli, radicchio, asparagi, spinaci).
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Un menu salutare ed energetico
Ecco un meno di un giorno, che contiene tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno durante la convalescenza, dalle vitamine del gruppo B a quelle antiossidanti (C, A, E), fondamentali per aiutare il sistema immunitario. Un menu ricco anche di minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, zinco e selenio), di fibre e fermenti lattici per ripristinare la funzionalità intestinale. L’eventuale aggiunta alle pietanze di integratori naturali quali il germe di grano e il lievito di birra, accresce l’apporto di vitamine e minerali. Colazione - Uno yogurt magro - Con muesli a base di fiocchi di cereali, frutta secca e semi (due cucchiai) Spuntino - Una spremuta di agrumi Pranzo - Riso integrale speziato (zenzero, alloro, rosmarino ecc.) - Filetto di salmone con broccoletti al cartoccio - Una fettina di pane integrale (30 g) Merenda - Un frutto di stagione - Della frutta secca (2-3 noci, mandorle, nocciole ecc.) Cena - Crema di verdure (zucca, carote, patate ecc.) con erbe aromatiche - Ricotta fresca - Insalata mista con semi di girasole (oppure sesamo, zucca ecc.) - Una fettina di pane integrale - Un frutto di stagione (lontano dai pasti) |
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