|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
“CAVALGIOCARE”, IL GIOCO DELLA COMUNICAZIONE CON IL CAVALLO |
A cura di Andrea Carlucci
|
Pubblicità |
Gli obiettivi che Cavalgiocare. si prefigge sono:
L’Etologia per una nuova equitazione
Grazie agli studi di Konrad Lorenz, ha oggi senso parlare di un nuovo “fare equestre”
con un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla tradizione che imponeva uno
stile di addestramento militare e punitivo.
Negli ultimi dieci anni si è andato piuttosto affermando un nuovo culto del cavallo
grazie a studiosi che rappresentano correnti di pensiero innovative, tra scienza
e “antica coscienza”.
La tecnica dell'associazione di Monty Roberts, Pat Parelli con il suo "Natural
Horse Man Ship”, il Centred Riding per citare solo alcuni dei rappresentanti di
un corposo movimento, cominciano ad avere anche in Italia numerosi praticanti
e estimatori. Questi metodi hanno in comune la ricerca e l'uso di modalità di
comunicazione vicini alla natura dei cavalli e al carattere di ogni singolo cavallo.
Alla base vi stanno sì conoscenze più approfondite dei meccanismi comportamentali
del cavallo dovute in parte a moderni studi e ricerche di etologia ma trovano
un posto importantissimo anche il recupero di un fare colto ed evoluto che da
secoli costituisce il patrimonio de “l’arte equestre”.
Secondo gli esperti del settore si prefigurano, in campo equestre, nuovi sistemi
di insegnamento in cui troveranno applicazione i principi derivati dagli studi
di fisiologia equina e dalle tecnologie della simulazione. Le selle e i finimenti
saranno quindi orientati da ricerche d’ergonomia ed etologia e così sarà per abbigliamento,
ferri, mezzi di trasporto, scuderie e tutto ciò che ha avuto origine nella cultura
medievale, si è perfezionato nel mondo militare fino al novecento ed è sopravvissuto
quasi senza cambiamenti per tutto l'ultimo secolo.
Alcuni segnali significativi in tal senso sono rappresentati dai dibattiti sempre
più frequenti sulla etologia applicata all'equitazione, sui metodi naturali, sulla
“doma dolce”.
L'approccio etologico non è il vero punto di forza dei nuovi maestri: il cuore
della “nuova” equitazione è costituito infatti da un orientamento etico che colpevolizza
l'abuso dell'uomo sull'animale e tende a dissociarsi talvolta anche dall'idea
dell’esclusivo utilizzo per orientarsi piuttosto verso atteggiamenti di convivenza
serena e di complicità e comunicazione tra uomo e cavallo. Nell'addestramento
risulta comune a tutti i metodi definiti "etologici" la tendenza ad evitare al
massimo l'impiego della forza e del dolore. Il tentativo di costruire un solido
binomio, punta più su tecniche capaci di produrre un affinamento delle qualità
dell'uomo che non su quelle preposte al condizionamento del cavallo.
Per maggiori informazioni:
Missione: quasi impossibile. Eppure Simone Moro, che ha condotto spedizioni in zone impervie e remote della Terra e detiene il record di ascensioni nella stagione invernale su quattro delle vette oltre gli ottomila metri, è riuscito a stupire ancora con la sua ultima impresa in Siberia. A...
Vedi prodotto
Tutte le nuove tendenze e le nuove mode del fitness. Come tenersi in forma divertendosi o sperimentando le più interessanti novità. Da non perdere ...
La ginnastica è importante per mantenere o raggiungere una buona forma fisica. Con un gradevole aspetto ci si sente a proprio agio nella vita sociale
La corsa rilassa, migliora il tono dell'umore,contribuisce all’efficienza cardiaca e circolatoria ed è anche un'attività piacevole. Come farla al meglio?