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ALLENARSI CON LA FLEXI-BAR |
A cura di Rocco Di Simone |
Pedane e tappeti vibranti garantiscono, secondo le aziende produttrici e distributrici,
risultati eccezionali senza imporre nessuna fatica all’utente. Le promesse sono
innumerevoli: dimagrire, rassodare, aumentare la forza e la flessibilità muscolare,
allenare il cuore, e tutto senza versare nemmeno una goccia di sudore. In realtà,
il grande limite rappresentato da tali attrezzi è che l’azione vibrante non è generata dal movimento
ma indotta esternamente saltando un processo fondamentale, quello neuro-muscolare.
I muscoli si contraggono cioè a causa delle vibrazioni esterne e non perché il
cervello comanda loro di farlo. Una utile e semplice alternativa alle pedane e
ai tappeti vibranti è l’allenamento con la Flexi-Bar, ove il movimento è generato dall’utilizzatore in modo naturale, e l’azione
vibrante sviluppata è solo una conseguenza fisica.
All’inizio, questo semplice ma efficace attrezzo veniva usato esclusivamente
nei centri riabilitativi e fisioterapici, oggi, viste le sue tante proprietà molti
centri fitness lo propongono nelle proprie sale attrezzi.
Si tratta fondamentalmente di una barra flessibile con una impugnatura al centro e dei piccoli pesi posti alle estremità. In commercio
ne esistono di diversi tipi in base alle dimensioni e al peso, nonché disponibili
in diversi colori che differenziano anche l’utilizzo. Si parte da una flexi-bar
baby di colore verde con resistenza vibrazione bassa adatta prevalentemente ai bambini oppure alle
persone che hanno la necessità di riabilitare articolazioni o parti del corpo
a seguito di un infortunio. Si trova poi un modello di resistenza media di colore
rosso adatto a tutti quei soggetti liberi da patologie osteo-articolari che vogliono
realizzare un buon lavoro allenante. L’ultimo livello è dedicato agli atleti che
hanno esigenze particolari e hanno bisogno di una resistenza alta per ottenere
un effetto allenante adeguato; in questo caso la barra è contraddistinta dal colore
nero.
La barra flessibile può essere utilizzata anche per 10-15 minuti consentendo
comunque un lavoro efficace su tutto il corpo. Per chi ha a disposizione più tempo,
si possono addirittura creare delle vere e proprie sedute allenanti con base musicale
sotto la guida di istruttori qualificati. Questo attrezzo è in grado di allenare
direttamente il busto ed indirettamente tutto il corpo. Con una serie di esercizi
specifici si possono rinforzare le spalle, il ventre, gli estensori del dorso,
il pavimento pelvico. L’aspetto più interessante nell’uso della barra flessibile
è che lavora la muscolatura del corpo in maniera profonda. Con i classici lavori
di tonificazione o potenziamento, si agisce prevalentemente sui fasci muscolari
esterni, le aree più profonde sono molto più difficili da stimolare e non sempre
ci si riesce. L’azione vibrante della barra si manifesta con una azione di tensione
riflessa del tronco. Ad ogni vibrazione corrisponde uno specifico allenamento
muscolare soprattutto a livello del dorso e dell’addome. Questi muscoli entrano
in funzione al fine di stabilizzare tutto il corpo nel tentativo di opporsi al
movimento vibrante dell’attrezzo.
L’azione principale della flexi-bar è quella di tonificare e allungare la muscolatura con un carico dolce sulle
articolazioni.
L’applicazione a livello cardio-vascolare è invece possibile in due modi diversi:
1) integrando l’uso dell’attrezzo nelle lezioni musicali
2) integrando l’utilizzo della barra negli allenamenti a circuito in sala pesi.
Nel primo caso si parla di lezioni specifiche dedicate alla barra flessibile
mentre nel secondo la stessa viene alternata con stazioni aerobiche come tappeto
o step al fine di migliorare ed amplificare l’azione brucia grassi. Gli esercizi
svolti
sono molto semplici e di conseguenza alla portata di tutti. Il grado di difficoltà
può essere aumentato con la scelta di esercizi più impegnativi, attraverso lezioni
di durata più lunga, oppure tramite l’utilizzo di barre con resistenza via via
maggiore. Affinché l’allenamento abbia effetto, è fondamentale che ogni movimento
venga svolto sotto il pieno controllo e nella massima fluidità. Ogni esercizio
dovrà durare almeno 60 sec e potrà essere ripetuto più volte. Anche le posizioni
del corpo durante l’allenamento offrono piacevoli varianti e spunti al fine di
variare sia il grado di difficoltà che l’azione sui singoli fasci muscolari. Ci
si può allenare in piedi, seduti, supini, di fianco o addirittura in movimento.
Se si vuole realizzare maggiore lavoro sul baricentro le posizioni migliori sono
quelle in stazione eretta, specialmente in appoggio su una singola gamba (più
la posizione è instabile maggiore è la sollecitazione sul cuore) oppure supini.
Per allenare maggiormente i muscoli del dorso e quelli delle spalle le posizioni
in piedi sono ottime. Negli esercizi supini, gli addominali sono sollecitati in
maniera forte. Tutti gli esercizi in movimento allenano in maniera robusta le
capacità di equilibrio e propriocezione con una azione su tutto il corpo.
Vantaggi nell’uso della flexi-bar
• È versatile, è utile sia per un lavoro prettamente riabilitativo che per un
uso più sportivo
• È di facile utilizzo
• È economica soprattutto se confrontata con i classici attrezzi da palestra
• È pratica e di piccole dimensioni
• È adatta sia per lezioni singole che di gruppo
• Rappresenta un valido supporto in tutte le ginnastiche dolci come il Pilates,
lo Yoga, la ginnastica posturale
• Il suo utilizzo è possibile non solo nella attività di terra ma anche in quelle
in acqua
• Allena la forza e l’elasticità muscolare
• In particolari contesti allenanti è utile anche nel controllo del peso corporeo
• Aiuta a ridurre e prevenire il famigerato mal di schiena
• Agisce in modo efficace sui muscoli, soprattutto quelli profondi senza appesantire
il sistema scheletrico
• L’azione diretta sui muscoli addominali aiuta chiunque la utilizzi a mantenere
una postura migliore dentro e fuori la palestra
• È indicata
A chi è rivolto l’uso della flexi-bar
• A chi vuole stimolare in maniera più profonda i muscoli del corpo
• A coloro che soffrono di una qualche patologia all’apparato articolare ma vogliono
continuare a fare esercizio fisico
• Agli atleti avanzati che sono alla ricerca di stimoli sempre nuovi
• Alle persone non più giovani con qualche piccolo problema reumatico o artritico
• Alle donne in post gravidanza
• A chi vuole completare il lavoro il sala pesi con degli esercizi di qualità
utili soprattutto nella prevenzione degli infortuni alla spalla e alla schiena
Alcuni esercizi eseguibili con la barra flessibile
• Il Pavone, agisce soprattutto sulle spalle e sulla parte superiore del dorso
• Il Bonsai, lavora in maniera particolare sui glutei
• La Libellula è molto efficace sulla parte media del dorso
• La Farfalla è indicata per il lavoro su torace e dorsali
• Il Tulipano si esegue supini, è particolarmente efficace sull’addome ed il pavimento pelvico
• La Forbice si esegue a terra di fianco ed è ottimo per gambe e fianchi
| Esercizio | Serie x Rip/Durata | Recupero | Note |
| Cyclette | 5’ |
| Riscaldamento |
| Il Pavone | 3x60” | 30” | Con entrambe le braccia |
| La Farfalla | 3x90” | 60” |
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| Il Bonsai | 3x60” | 30” |
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| La Libellula | 3x60” | 30” |
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| Il Tulipano | 3x60” | 30” |
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| Run | 8’ |
| Defaticamento |
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