|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL TANGOLATES: TANGO + PILATES |
A cura di Rocco Di Simone |
Il TangoLates è una attività fitness nata nel 2004 a Buenos Aires ad opera di Tamara Di Tella,
già divulgatrice del metodo Pilates in America Latina. L’idea di una disciplina
che somma i movimenti del Tango a quelli del Pilates ha origine dal lavoro svolto dalla stessa Di Tella presso un ospedale di Buenos
Aires nel quale i pazienti soffrivano di gravi patologie neuromotorie. Da qui,
l’idea di una nuova ed originale interazione tra istruttore e paziente per gli
esercizi di riabilitazione, con l’ausilio della musica per dare maggiore vigore
ai movimenti.
Il Pilates, come lo Yoga o Il Tai Chi, appartiene a quella branca di attività che hanno come obiettivo quella di piegare
il corpo alla volontà della mente, attraverso i principi basilari di concentrazione,
controllo, baricentro, fluidità, precisione e respirazione. Il tango invece -
a parte gli aspetti espressivi -appartiene al mondo delle attività cardio che
hanno come obiettivo quello di condizionare il corpo attraverso movimenti di lunga
durata che stimolano in modo sostanziale il sistema cardio-vascolare, creando
benefici sull’apparato cardiaco e respiratorio con vantaggi indotti sul dimagrimento
fisico ed il controllo del peso corporeo.
Come nel Pilates, anche nel Tango è necessaria grande concentrazione, tant’è
che spesso quest’ultimo si balla ad occhi chiusi. Inoltre nel tango, così come
nel Pilates, i movimenti partono sempre dal baricentro con il busto rigido e dal
controllo della postura. Anche la respirazione diaframmatica è un punto in comune.
Pubblicità |
Il benessere fisico è alla base dello studio svolto da Joseph Pilates, per cui la disciplina da lui messa a punto è una ginnastica completa che riesce a coinvolgere ogni singolo fascio-muscolare, dalla testa ai piedi, senza sovraccaricare le articolazioni e con ogni esercizio eseguito con controllo e fluidità. Il suo metodo è incentrato sulla qualità del movimento e non sulla quantità delle ripetizioni compiute; tra i suoi obiettivi vi è quello di migliorare la postura, donando un innegabile effetto anti-stress, allungare i muscoli e distendere la colonna vertebrale, potenziando la muscolatura profonda. Il controllo del baricentro (muscolatura centrale del corpo) è fondamentale per mantenere la giusta postura durante il movimento e compiere allo stesso tempo tutti gli esercizi previsti.
Il TangoLates è una attività fisica basata sul Pilates che non contempla l’insegnamento di tutti i movimenti del tango, fornendone però i passi base, la giusta intensità del movimento, il coinvolgimento, il divertimento e il relax. In più, esso apporta benefici fisici che si riscontrano già dopo pochi giorni di pratica, con quella classica sensazione di indolenzimento che precede la tonificazione e il potenziamento dei muscoli.
I passi di tango aiutano a fornire ulteriore fluidità e coordinamento al movimento
del Pilates, con una sessione di lavoro che include sempre una serie di esercizi
di mobilità e stretching che aiutano a distendere la muscolatura e l’apparato scheletrico.
In una lezione di TangoLates, due praticanti dovranno lavorare in coppia sotto
la supervisione dell’istruttore che fornirà loro istruzioni per lo svolgimento
di ogni singolo esercizio oltre a dare loro indicazioni sulle tecniche di concentrazione,
coordinazione e respirazione. Gli esercizi di TangoLates contengono movimenti
di Pilates, passi di tango e movimenti derivati da entrambi. La funzione principale
degli esercizi di Pilates è quella di donare forza ed allungamento muscolo-scheletrico
mentre quella del tango è di fornire coordinazione e fluidità: quella degli esercizi
derivati è di aumentare il ritmo cardiaco per facilitare il consumo calorico arrivando
sino ad un consumo di 500 Kcal per un’ora di lezione.
Il Tangolates, oltre che efficace, risulta anche divertente con oltre 1500 movimenti possibili, un numero derivato dalla combinazione tra le due attività. La disciplina può essere praticata da utenti compresi tra i 15 e i 75 anni senza particolari restrizioni: il lavoro sulla muscolatura addominale è utile agli adolescenti per migliorare la cattiva postura derivante da posizioni scorrette e agli ultra sessantenni per ritardare il deterioramento delle articolazioni. Inoltre, chi ha già dimestichezza col Pilates potrà accostarsi a questa attività per rinnovare gli allenamenti mentre chi pratica il tango potrà confrontarsi facilmente con un tipo di esercizio che, oltre ad essere divertente ed efficace sotto il profilo cardio-vascolare, lo è anche sotto quello muscolo-scheletrico.
Il TangoLates si pratica sempre in coppia anche con il supporto di un attrezzo innovativo, anch’esso inventato da Tamara Di Tella e consistente in una piccola piattaforma portatile dotata di una serie di accessori (barre lunghe e corte, archi, steps). Su di essa possono lavorare due persone, ovvero la coppia TangoLates, con possibilità di svolgervi oltre 1000 movimenti, da quelli base alle molteplici varianti. La piattaforma aiuta a mantenere la giusta postura durante i movimenti soprattutto per chi è alle prime armi mentre tenersi alle sbarre durante gli esercizi permette di concentrarsi meglio nel movimento senza perdere l’equilibrio. La postura corretta aiuta inoltre ad eseguire la giusta respirazione, quella completa o quella diaframmatica che fornisce i maggiori benefici al corpo e alla mente.
Principi fondamentali del Pilates
1) Respirazione
Una respirazione corretta ossigena il sangue e favorisce la circolazione, migliorando
i movimenti. Respirare senza interruzioni, indipendentemente dall’azione effettuata,
diventa così una regola imprescindibile degli esercizi.
2) Concentrazione
Nel metodo Pilates ogni movimento deve essere controllato alla perfezione, attraverso
una concentrazione massima che prevede anche un continuo dialogo interiore con
il proprio corpo.
3) Controllo
Esattamente come fa un atleta che si sta preparando ad una gara importante, l’allievo
del metodo Pilates deve calcolare e pianificare ogni movimento, riducendo così
i rischi di incidenti e allenandosi alla massima concentrazione.
4) Baricentro
Il baricentro del corpo, inteso come l’ampia fascia che va dall’ombelico fino
alla parte inferiore della schiena, è il perno di tutti i movimenti, siano essi
delle braccia o delle gambe.
5) Precisione
I benefici di ogni esercizio sono direttamente proporzionali al grado di precisione
con cui vengono effettuati. L’obiettivo deve essere il raggiungimento della perfezione
in ogni singola esecuzione.
6) Fluidità
Così come in natura, il movimento deve essere continuo e fluido. La fluidità
nell’esecuzione deve essere rispettata nel passaggio da un esercizio all’altro.
Pubblicità |
Si ringrazia per il materiale fotografico Tamara Di Tella, inventrice del metodo (www.tangolates.com, www.tamaraditella.com).
Missione: quasi impossibile. Eppure Simone Moro, che ha condotto spedizioni in zone impervie e remote della Terra e detiene il record di ascensioni nella stagione invernale su quattro delle vette oltre gli ottomila metri, è riuscito a stupire ancora con la sua ultima impresa in Siberia. A...
Vedi prodotto
Tutte le nuove tendenze e le nuove mode del fitness. Come tenersi in forma divertendosi o sperimentando le più interessanti novità. Da non perdere ...
La ginnastica è importante per mantenere o raggiungere una buona forma fisica. Con un gradevole aspetto ci si sente a proprio agio nella vita sociale
La corsa rilassa, migliora il tono dell'umore,contribuisce all’efficienza cardiaca e circolatoria ed è anche un'attività piacevole. Come farla al meglio?