|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRIATHLON |
A cura del Dott. Bruno Sorrentino |
In questi ultimi anni si è assistito a un notevole sviluppo e diffusione di questo sport, anche in relazione all’esordio olimpico, e, se molto si conosce in merito alle singole discipline, nuoto, ciclismo e atletica leggera, ancora limitate sono le nozioni applicabili alla pratica combinata di questa tre specialità che chiaramente comporta problematiche che sono peculiari di questo nuovo sport di resistenza.
Peculiarità del Triathlon
Interessante sottolineare che la frazione di ciclismo nel triathlon olimpico ha una notevole valenza nell’economia della gara, in quanto riveste circa il 53-55 % del computo totale della durata della gara a scapito della corsa 27-28 % e del nuoto 17-20%.
L’introduzione della possibilità di effettuare la scia durante la frazione in bicicletta è avvenuto nella ricerca di una maggiore spettacolarizzazione dell’evento e di conseguenza una migliore riproducibilità televisiva con il successivo maggior interesse da parte degli sponsor. Il passaggio a questo tipo di competizione ha introdotto un’ulteriore innovazione del regolamento che in origine non prevedeva la possibilità di effettuare la scia nella frazione ciclistica, e che attualmente prevede ancora questo divieto nelle gare Ironman o per alcune federazioni, come per esempio quella Svizzera, anche nella distanza denominata olimpica. Anche se nella fase iniziale del passaggio scia vietata /scia consentita si assistette alla vittoria degli atleti che andavano per la maggiore anche nella versione originale, (trattandosi sostanzialmente di forti podisti o ciclisti e di buoni, ma non eccezionali, nuotatori che nonostante il distacco conseguito nella prima frazione riuscivano a fare la differenza nelle due successive), con il passare del tempo ci si rese conto dell’importanza assunta dalla frazione a nuoto nell'economia della gestione della gara, in quanto “prendere” il primo gruppo in una frazione di bici con scia permette un notevole risparmio di energia da sfruttare nella conclusiva frazione di corsa.
Fisiologia
In linea di massima si può affermare che nel Triathlon, nato come la massima espressione di sport aerobico, per quanto riguarda la distanza olimpica, si stia passando ad uno sforzo di tipo aerobico-anaerobico misto, anche se con una netta prevalenza di lavoro sviluppato in presenza di ossigeno. La cartina di tornasole è da identificarsi, per la ragione espressa a proposito della possibilità di effettuare la scia nella frazione ciclistica, proprio nello sviluppo della seconda frazione. La possibilità di stare in gruppo riduce in modo esponenziale il dispendio energetico individuale, ed esclude dalla possibilità di vittoria chi non riesce a rimanere nel primo gruppo del nuoto o appena a ridosso dello stesso. Ecco quindi che nella strategia tattica di gara e di conseguenza nella preparazione alla stessa andranno stimolate anche quelle qualità, quali la tolleranza e la potenza lattacida, che in funzione di uno sforzo solitario impostato sul ritmo potevano essere tralasciate o allenate in minima percentuale.
Modifiche nella metodologia dell'allenamento della frazione ciclistica del triathlon dopo l'introduzione della scia
In questo articolo ci occuperemo di quello che accade nella preparazione della frazione ciclistica, che in modo errato e superficiale viene spesso tralasciata a favore delle altre due frazioni, con la giustificazione di una scarsa rilevanza nel contesto della prestazione globale, rappresentando i 40 Km un mero trasferimento dalla battagliata frazione a nuoto alla decisiva frazione di corsa. Studi sulle gare di coppa del mondo, mondiali e altre competizioni ai massimi livelli, hanno invece dimostrato che nell’economia della gara la tattica applicata a questa frazione ed il relativo gioco di squadra che viene posto in essere, possano incidere sostanzialmente sul risultato finale dirigendo il destino della corsa.
Pubblicità |
Di notevole beneficio, anche se l’esecuzione comporta un notevole stress psico-fisico, sono anche i lavori di resistenza alla potenza aerobica con tratti percorsi ad alte velocità, ma non massimali, seguiti da recuperi eseguiti ad un buon ritmo durante i quali si impone all’organismo lo smaltimento dell’acido lattico e la sua capacità di riconvertirlo in acido piruvico per poter essere successivamente utilizzato a scopo energetico. Notevole impulso viene dato anche al potenziamento muscolare, prestando particolare attenzione al transfert sul gesto gara che nel caso del ciclismo prevede un’indispensabile variabile specifica come la frequenza di pedalata. Dopo aver indagato, attraverso test specifici, l’ottimale propensione e la miglior frequenza di pedalata per rendere il più efficace le caratteristiche personali dell’atleta in questione, si somministrano esercitazioni specifiche per il miglioramento della stessa. I mezzi maggiormente utilizzati a questo scopo sono:
Il fine comune di questi esercizi è quello di migliorare all'azione dei muscoli ad alta frequenza di pedalata, in modo da ottenere un'azione la più sciolta e efficace possibile, migliorandone l’economia e la spesa energetica
Gli atleti di maggior caratura svolgono i loro quotidiani ed intensi allenamenti avvalendosi di una strumentazione tecnica denominato SRM che attraverso la lettura delle torsioni che avvengono a livello del movimento centrale permette di avere sotto controllo in tempo reale, e successivamente di scaricarlo su un computer, la potenza sviluppata, oltre che la velocità di crociera, la frequenza cardiaca e le rivoluzioni pedale minuto.
In conclusione si ritiene fondamentale nell’approcciare la preparazione alla frazione ciclistica del triathlon olimpico prestare attenzione ai seguenti punti:
Missione: quasi impossibile. Eppure Simone Moro, che ha condotto spedizioni in zone impervie e remote della Terra e detiene il record di ascensioni nella stagione invernale su quattro delle vette oltre gli ottomila metri, è riuscito a stupire ancora con la sua ultima impresa in Siberia. A...
Vedi prodotto
Tutte le nuove tendenze e le nuove mode del fitness. Come tenersi in forma divertendosi o sperimentando le più interessanti novità. Da non perdere ...
La ginnastica è importante per mantenere o raggiungere una buona forma fisica. Con un gradevole aspetto ci si sente a proprio agio nella vita sociale
La corsa rilassa, migliora il tono dell'umore,contribuisce all’efficienza cardiaca e circolatoria ed è anche un'attività piacevole. Come farla al meglio?