Allo sviluppo e all’accrescimento del feto durante i nove mesi di gravidanza,
corrisponde una maturazione delle competenze alla base del rapporto
tra la madre e il suo bambino. Per dirla con Stern, la gestazione e la nascita
non riguardano solo il bambino, poiché a nascere è anche una madre: ciò che avviene
è un graduale processo maturativo che riguarda lo sviluppo psichico femminile
e che coinvolge in modo particolare le relazioni stabilite nel corso della vita
con le figure parentali, in particolare con la figura materna. Il test di gravidanza
positivo, i segnali del corpo, i primi cambiamenti fisici che per alcune donne
sono immediati, trasportano la donna in un nuovo stato psicologico che non è più
solo quello di “figlia” ma certamente riattiva, sul piano emotivo, tracce - consapevoli
e non - dell’esperienza con la propria madre, durante la quale si è state oggetto
di pensiero e cure amorevoli. Il recupero e il riconoscimento di quella fase della
propria vita, favorisce il reperimento interno di risorse e capacità per svolgere
a propria volta tale funzione materna nei confronti del proprio figlio.
Dal momento del concepimento, e anche precedentemente, la donna inizia quindi
un percorso di cambiamento che coinvolge aspetti emotivi, relazionali, modificazioni
a livello corporeo, alimentare, dell’intimità di coppia, ridefinizione di ruoli,
di rapporti con le famiglie di origine, dei ritmi e degli impegni quotidiani oltre
alla riorganizzazione degli spazi.
Pubblicità
I corsi pre-parto Alcune donne possono incontrare difficoltà nel gestire i nuovi vissuti spesso
contrastanti (gioia, timori, senso di incertezza, di autorealizzazione, di conferma,
ansia etc ) e le novità pratiche che comporta la gravidanza e possono dunque aver
bisogno di un sostegno e di uno spazio di accoglienza, elaborazione e comprensione
con figure professionali specifiche, così come con altre future mamme con le quali
confrontarsi e condividere.
In questo senso rivestono grande importanza i corsi pre-parto, organizzati anche
gratuitamente presso le Asl, generalmente condotti da più figure professionali
tra le quali uno psicologo, un'ostetrica, un assistente sociale, un ginecologo
e un pediatra prevedendo, ove possibile, la partecipazione di entrambi i futuri
genitori, anche se alcuni incontri sono indirizzati in modo più specifico alla
gestante. Le tematiche proposte sono molteplici anche se l’aspetto più incisivo
è probabilmente rappresentato dal gruppo che si crea: uno spazio di condivisione
e confronto con persone che vivono la stessa situazione, con le quali scambiare
esperienze, informazioni, emozioni e con le quelli spesso si creano legami di
amicizia e di aiuto reciproco, utili soprattutto dopo la nascita dei bambini.
La donna supera quindi il vissuto di solitudine che spesso sperimenta durante
questa fase densa di cambiamenti e di novità non sempre facilmente comprensibili
e gestibili, ove il "gruppo" si pone come un fattore protettivo contro le depressioni post-partum e come “contenitore” per ansie, fantasie, paure che possono essere espresse
e rielaborate con l’aiuto dello psicologo. In alcuni corsi quest'ultimo propone,
tra l'altro, delle attività da svolgere collettivamente per favorire l’emergere
di quei vissuti positivi e negativi legati alle varie fasi della gravidanza: l’emozione
del test e la comunicazione dell’esito, le visite, le paure legate alla salute
del bambino, la scelta degli esami cui sottoporsi, i rischi, i fastidi come nausee,
problemi digestivi, gonfiori e stanchezza, i primi movimenti percepiti e la condivisione
con i papà e con i familiari, i cambiamenti nelle azioni quotidiane, il rapporto
di coppia e con il lavoro etc. Il corso di preparazione alla nascita, soprattutto
per la parte condotta da psicologi, si pone come supporto fondamentale per aiutare
i futuri genitori a vivere in maniera più consapevole e serena un'esperienza che
non si conclude al momento del parto, ma che prosegue ben oltre la nascita del
bambino.
Altrettanto importante di quella psicologica, è la preparazione fisica, il lavoro
sul corpo: tecniche di rilassamento, massaggio e respirazione sono utili per preparare il corpo al parto e importanti per affrontare
il travaglio e la fase espulsiva. Esistono, ad esempio, tecniche specifiche come
il training autogeno (Schultz) dal quale deriva anche la rielaborazione di Piscicelli, il metodo R.A.T. (training autogeno respiratorio) che mirano al rilassamento e alla disattivazione
del circolo vizioso tra paura–tensione–dolore, preparando la donna a sopportare
le contrazioni uterine con una minore sensazione dolorosa (viene eliminata quella
causata da paura e tensione) ma con tutta la consapevolezza e la capacità percettiva
necessarie. Nel R.A.T. di Piscicelli, viene stimolata la capacità creativa della
gestante di elaborare autonomamente le proprie fantasie, di sostituire pensieri
negativi con altri positivi. Inoltre il respiro che caratterizza il R.A.T. (il
respiro autogeno, cioè), determina il rilassamento muscolare che a sua volta conduce
ad una tranquillità psichica che si riflette sulla respirazione stessa. Il R.A.T.
comprende anche fasi durante le quali la gestante si esercita in movimenti di
tensione e rilassamento muscolare che le consentono di identificare ciò che produce
rilassamento ed eliminare ciò che causa tensione. Con tale metodo, la donna sarà
maggiormente in grado di abbandonarsi con fiducia e consapevolezza al lavoro svolto
dal proprio corpo e al contatto con le figure che la assisteranno durante il parto.
Un’altra figura importante sotto molti punti di vista, già nella fase di preparazione
al parto, è quella dell’ostetrica, cui è affidato il compito di illustrare la
fisiologia del parto, le posizioni migliori per gestire le contrazioni e la fase
espulsiva, proponendo anche esercizi che coinvolgono i padri, nella consapevolezza
che la loro capacità di sostegno può fare la differenza nelle delicate, emozionanti
e anche dolorose fasi che la donna vive nei momenti tra la fine della gravidanza
e il parto. Infine, nei corsi pre-parto vengono trattati argomenti come gli interventi
di routine praticati in ospedale al momento del parto e del periodo del post parto,
l’allattamento, i bisogni e la cura del bambino e della mamma, il massaggio infantile etc.
Anche la figura del ginecologo ha un peso rilevante fornendo informazioni sulle
norme di comportamento per la propria salute e quella del nascituro, gli esami
da affrontare, i rischi, i metodi contraccettivi dopo la nascita etc.
Pubblicità
Oltre ai cambiamenti fisici ed emotivi, la coppia si troverà a gestire anche
una serie di incombenze burocratiche quali l’astensione dal lavoro, la maternità
facoltativa, i permessi per l’allattamento e la malattia del bambino, la registrazione
alla nascita, il codice fiscale, la scelta del pediatra di base etc. Tutte queste
informazioni vengono fornite dall’assistente sociale, esaurendo anche il bisogno
di chiarezza negli aspetti pratici.
Infine, la presenza del pediatra preparerà le donne in dolce attesa alle prime
cure del neonato, all’alimentazione da tenere in allattamento e alle caratteristiche
del comportamento dei neonati affinché si riducano il più possibile ansie e timori
non sempre giustificati.
Riferimenti bibliografici • Ammaniti M., (2008), Pensare per due. Nella mente delle madri, Editori Laterza
• Buonocore S., Il metodo R.A.T. nella preparazione al parto. Tu non partorirai nel dolore! www.psicoterapie.org
• Randaccio S., De Padova, M. (2004), Aspetti emozionali: modificazioni psicologiche in gravidanza, Una medicina a
misura di donna, CIC Edizioni Internazionali. S.S. Psicologia Clinica, Ospedale S. Anna - Azienda
Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna, Torino
• Stern D. N., (1998), Nascita di una madre. Come l’esperienza della maternità cambia una donna, Oscar Mondadori
I nostri esperti rispondono, in una rubrica settimanale, pubblicata ogni lunedi', alle domande poste dai nostri utenti.
Gli argomenti trattati sono i rapporti di coppia, le ansie, i problemi di autostima, ed altri da voi proposti.
Scriveteci!
Benessere Tv ti porta nel mondo della salute, della dietetica, dell'alimentazione sana, della bellezza, della psicologia e del fitness. Grazie alle rubriche con gli esperti del settore e alle video interviste con professionisti di alto livello, sarete sempre informati sulle novità di benessere a 360°.
Slot machine e videogiochi hanno soppiantato nei locali pubblici i meno redditizi ma decisamente più divertenti (seppur più rumorosi) flipper. Che celebriamo qui.
Uno studio della Commissione Europea fa il punto sull’obesità infantile nel Vecchio Continente. E rivela come l’Italia sia tra i Paesi con la maggiore presenza, in percentuale, di bambini obesi o in sovrappeso.
BioChef Axis è il primo estrattore di succo orizzontale della marca australiana BioChef. La filosofia di questa casa produttrice consiste nell'offrire la più alta qualità al miglior prezzo.Robot da cucina: fa pasta (spaghetti e noodles), baguette, sorbetti, gelati, omogeneizzati, salse, latte vegetale, burro di frutta secca e molto altro!BioChef Axis Cold Press Juicer è un eccellente estrattore lento, masticatore orizzontale e robot da cucina.Tutte le parti mobili sono fatte in Tritan!
Bio-mex .. Grazie ai suoi componenti naturali, biologici e degradabili e’ un aiuto indispensabile per la pulizia della casa e per la gastronomia, scioglie il calcare e il grasso dalle superfici.Ideale per la pulizia e la cura di: acciaio, alluminio, argento, oro, rame, ottone, smalto, stagno, vetro, plastica liscia, legno laccato, ceramica, piastrelle, wc, lavandini, vasche da bagno, lavelli, piani di cottura, pentole, scarpe da ginnastica!
Inoltre e’ anche economico perche' puo' essere un buon sostituto a molti detersivi!