LA SAUNA |
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Quando farla e come prepararsi
Non esiste un momento adatto per fare un bagno di vapore; è comunque indispensabile,
per godere dei benefici, avere tempo per farlo bene e con calma.
Per quanto riguarda il mangiare, è più che sufficiente uno spuntino leggero con
yogurt e frutta. Una tisana calda - bevuta prima di iniziare la sauna - aiuta
a sudare. Al termine del trattamento è opportuno calmare la sete con succhi, tisane
ed acqua, evitando ovviamente le bevande alcoliche.
Prima di entrare nella sauna è opportuno farsi una doccia, insaponandosi bene
con il sapone. Questo consente di preparare la pelle con i pori ben aperti e facilita
il rilassamento di tutto il corpo.
La cabina per la sauna e gli attrezzi
Una sauna può trovarsi ovunque, magari all'aperto vicino ad un lago o ad un corso
d'acqua. Maestri di questa terapia sono i finlandesi che possono contare su una
perfetta attrezzatura, adatta a soddisfare le persone più esigenti, non solo negli
alberghi, ma praticamente in ogni casa privata.
L'interno e le panchine dove coricarsi devono essere in legno grezzo, di pioppo
o abete.
La stufa è un'altra componente indispensabile: può essere scaldata a carbone,
legna, carbonella o elettricità. Sul forno, le pietre vulcaniche servono per incamerare
calore e distribuirlo nell'ambiente. Ogni tanto si può gettare dell'acqua sulle
pietre; l'acqua, evaporando immediatamente, fa sì che la temperatura nella cabina
cresca di alcuni gradi.
Altri oggetti importanti sono, quindi, un secchio e un mestolo per l'acqua (sempre
di legno), il termometro da parete e un orologio. Ancora meglio, per quest'ultimo
caso, se si tratta di una clessidra: chi entra in una sauna deve potersi rilassare
con tutta tranquillità senza tener d'occhio in continuazione minuti e secondi
ed una clessidra serve giusto per segnalare la scadenza del tempo.
Per consentire una miglior vasodilatazione dei vasi sanguigni superficiali ci
si può percuotere con rami di betulla. Questa tecnica viene usata soprattutto
durante il getto di vapore. I finlandesi raccolgono i rami di betulla nei mesi
di giugno e luglio, quando sono ricchi di foglie. I rami vengono seccati e, prima
dell'uso, vengono bagnati per farli riprendere. In alternativa si può usare una
salvietta bagnata e strizzata.
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Solitamente, perché una sauna sia efficace servono un paio di passaggi. La temperatura
sufficiente per una buona traspirazione deve raggiungere gli 80°.
E' opportuno che il primo passaggio non superi i dieci minuti, anzi, le prime
volte è meglio evitare il vapore perché l'aria, diventata improvvisamente calda
e umida, potrebbe infastidire: in questo caso basta non versare acqua sulle pietre
della stufa.
Per evitare giramenti di testa, prima di uscire ci si deve alzare dalla panchina
molto lentamente.
Una volta usciti dalla sauna, si fa una doccia con acqua fredda (il getto deve
essere dolce) che riporti a livelli normali la temperatura corporea. Viene, poi,
il momento del riposo: avvolti in un accappatoio o con l'aiuto di coperte, ci
si stende sul lettino. Questo tempo, non più di quindici minuti, può essere impiegato
anche per schiacciare un sonnellino.
Si torna, infine, nella sauna per il secondo passaggio - circa altri dieci minuti
- stando attenti a ripetere i medesimi accorgimenti. Al termine la pelle sarà
più morbida ed elastica: un buon latte vegetale (una crema idratante a base di
erbe) potrà concludere il trattamento.
Bere è importante
Con il sudore, nella sauna si disperdono i liquidi corporei e i sali minerali. Diventa quindi fondamentale reintegrare quanto perso. Sono messe al bando le bevande zuccherate, stimolanti e, soprattutto, quelle alcoliche, non solo durante, ma anche prima e dopo la sauna. Tra le bibite indicate ci sono acqua non gasata, tisane di lampone, malva, ortica, tiglio, succhi di frutta o di verdura. Il momento più indicato per bere è, comunque, dopo la sauna.
Le controindicazioni
È bene che le persone che soffrono di ipertensione, di affezioni polmonari o cardiache e di problemi circolatori evitino la sauna. Tuttavia, per i neofiti, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di iniziare il trattamento con i bagni di calore.
Gli effetti positivi
Non esiste una statistica che rileva i benefici psichici della sauna, tuttavia, pressoché univocamente si sostiene che dopo un bagno si provano rilassamento psico-fisico, diminuzione di ansia, e sensazione di energia.
Sauna e dimagrimento
L'abbondante sudorazione provocata dalla sauna, elimina circa un litro d'acqua
e pulisce a fondo la pelle, rimuovendo impurità e sostanze tossiche. È evidente,
però, che la perdita di liquidi va reintegrata al termine bevendo tisane e succhi
di frutta. La sauna, dunque, non "fa" dimagrire, ma certamente contribuisce a
migliorare ricambio e metabolismo.
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Sauna e bellezza
La sauna disintossica in profondità e, quindi, rende la pelle luminosa e trasparente
ed i tessuti maggiormente elastici. Il bagno di calore, inoltre, favorisce il
rilassamento e aiuta il sonno notturno. Infine, vengono migliorate la circolazione
sanguigna e linfatica e aumenta la attività della pelle, dei tessuti e delle ghiandole.
In pratica la sauna equivale ad una profonda pulizia di tutto il corpo e rende
la pelle maggiormente resistente agli agenti atmosferici, dal freddo al caldo,
dal vento allo smog.
Sauna e attività sportiva
Gli effetti benefici della sauna intervengono anche su cuore, sulla circolazione,
sulla pelle e sulla respirazione e migliorano la resistenza alle infezioni, quali
sinusiti, raffreddori ed influenze.
Tutto l'organismo risente dunque positivamente di questi effetti che lo rendono
più energico e attivo. In Germania, ad esempio, si cominciò a considerare la sauna
durante le olimpiadi di Berlino del 1936, quando si constatarono i risultati degli
atleti finlandesi che avevano chiesto di avere a disposizione dei bagni di calore.
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