|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA TERAPIA OMEOPATICA PER LE MALATTIE DELLA PROSTATA |
A cura di Marta Chiappetta |
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile situata alla base della vescica e attraversata dall’uretra. L’organo produce
un secreto fluido, lattescente, che contiene enzimi, albumina, sali minerali,
lipidi e corpi sferici calcificati chiamati corpi amilacei. Questo secreto riversandosi nell’uretra si unisce al liquido seminale (sperma).
L’attività della prostata è regolata dagli ormoni, in particolare quelli androgeni.
Le problematiche che possono colpire la prostata sono di tre tipi: infezioni, ingrossamento e tumori.
Le infezioni, comunemente dette prostatiti, sono piuttosto frequenti nell’uomo a partire dalla pubertà. Sono causate da
germi derivati da focolai infetti dell’apparato urinario o genitale ma possono
arrivare anche da altri punti dell’organismo. Esistono, inoltre, delle condizioni
favorevoli all’impianto e allo sviluppo dei germi, come ad esempio manovre diagnostiche
e terapeutiche che infiammano l’organo oppure altre condizioni come la presenza
di calcoli vescicali, abitudini alimentari errate o eccessi sessuali.
La prostatite può essere acuta o cronica: nella forma acuta i sintomi caratteristici sono febbre, dolori al perineo e,
durante la minzione, bruciori uretrali, emissione abbondante di secreto biancastro,
coito doloroso, disturbi della minzione.
Pubblicità |
L’ipertrofia benigna della prostata è l’ingrossamento della porzione centrale della ghiandola prostatica. Questa
patologia si presenta di solito in età avanzata; la metà degli uomini oltre i
sessant’anni ne soffre mentre il 90% si ammala di questa patologia dopo gli 85
anni. Quando la prostata si gonfia internamente preme sull’uretra e ciò determina
innanzitutto problemi alla minzione. Il flusso è discontinuo e debole e la caratteristica
principale di questa patologia è la frequenza e l’impellenza dello stimolo che
costringe il paziente ad urinare spesso, soprattutto durante la notte. A questi
sintomi principali si accompagna una minzione incompleta, cioè l’impossibilità
di svuotare totalmente la vescica.
L’ipertrofia prostatica si cura o con farmaci specifici che servono a ridurre
la prostata che però spesso non sono del tutto efficaci e presentano numerosi
effetti collaterali.
Esiste una soluzione più mirata al problema, la resezione transuretrale della prostata. L’operazione consiste nelle rimozione del tessuto prostatico che blocca il
passaggio dell’uretra. In questo modo viene ristabilito il normale flusso dell’urina.
Sia la prostatite che l’ipertrofia prostatica possono diventare patologie pericolose
se non vengono curate correttamente ma la malattia più grave è il cancro della prostata, il tipo di tumore maligno maggiormente riscontrato negli uomini e la seconda
causa più frequente di decessi.
La prostata a livello simbolico rappresenta la sede della vita sessuale ed emotiva
dell’uomo. In questa ghiandola si concentrano una serie di emozioni: piacere,
delusione, senso di inadeguatezza, stress, fastidio. Quando emozioni come queste
restano inespresse si manifestano sotto altra forma, spesso utilizzando quell’organo
specifico come un canale di comunicazione.
Senza addentrarsi nei significati profondi legati alla somatizzazione di dinamiche
emotive, più in generale si può dire che la prostata è un organo bersaglio di
patologie causate da stress.
Numerosi studi hanno dimostrato che quando le fibre nervose che rivestono il
tessuto della ghiandola vengono stimolate, la muscolatura si contrae e c’è fuoriuscita
di secreto prostatico.
Diversi rimedi omeopatici agiscono sulle patologie della prostata. Molti si somigliano nell’azione terapeutica poiché i sintomi tipici si ripropongono. Ma per stabilire il rimedio più adatto bisogna osservare le modalità di manifestazione e le sfumature che i sintomi assumono per ogni rimedio.
Sabal serrulata rappresenta uno dei rimedi acuti più efficaci. Sabal agisce nei casi in cui sono presenti sintomi tipici dell’ipertrofia prostatica: frequenti minzioni notturne, diminuzione e ritardo della forza del getto, fastidio e pesantezza perineale. I dolori migliorano con la pressione e il calore sulla parte affetta.
La sensazione di pesantezza al perineo è presente anche in Conium Maculatum. Il paziente conium presenta un getto intermittente con dolore alla minzione avvertito al livello dei reni se non minge subito. Caratteristica principale del rimedio è un’ipertrofia caratterizzata da sclerosi e indurimento. Ai disturbi si associano turbe sessuali, erezioni incomplete o labili, emissione involontaria di sperma dovuta ad eccitazione sessuale a livello psichico.
Il rimedio d’elezione usato in presenza di ritenzione urinaria è Chimaphila Umbellata. Viene usato principalmente per l’ipertrofia prostatica. Una caratteristica del rimedio è la sensazione di avere una pallina sotto il perineo che peggiora quando il soggetto si siede su una superficie dura. La minzione è molto dolorosa: il paziente avverte un dolore cocente, le urine sono scarse e nauseabonde, con muco denso e talvolta sangue. Il soggetto riesce ad urinare solo stando in piedi con le gambe divaricate e il corpo piegato in avanti.
Pareira Brava si utilizza nelle forme cronicizzate, quando sono presenti dei blocchi urinari ripetuti con calcolosi renale. La minzione è molto difficoltosa, il paziente deve fare violenti sforzi per svuotare completamente la vescica. Lo stimolo urinario è continuo e il paziente lamenta forti dolori simili a quelli della colica renale. Durante la minzione sono presenti forti dolore al glande che si irradiano alle cosce. Per riuscire ad urinare il paziente è costretto ad accovacciarsi.
Pubblicità |
La prostatite che procura dolori brucianti, a fitte che migliorano con le applicazioni fredde è tipica di Argentum Nitricum. Il dolore e il fastidio sono accompagnati da ansie e preoccupazioni, idee fisse. Infatti una caratteristica chiave del rimedio è proprio l’accentuarsi dei disturbi quando il paziente pensa continuamente al malessere e alle sue conseguenze.
Quasi tutti i rimedi elencati si utilizzano più frequentemente nella fase acuta; le diluizioni più indicate sono quelle più basse, dalla 5 CH alla 30 CH, ma la scelta della diluizione adatta va sempre affidata al medico curante. Dopo aver effettuato tutte le indagini strumentali ed ematologiche necessarie e dopo aver avuto un quadro più preciso, è importante prescrivere un rimedio di fondo (Thuya, Staphisagria, Baryta Carbonica) che verrà poi associato agli altri rimedi nella sintomatologia acuta.
Bibliografia
- Demarque D., Jouanny J., Poitevin B., Saint- Jean V., Farmacologia e materia medica omeopatica, Tecniche Nuove, Milano, 1999
- Clapp L., Guarire la prostata in 90 giorni, Macro Edizioni, Cesena (FC), 2002
- Mandice A., Pronto soccorso omeopatico, Urra - Apogeo, Milano, 2009
- Bressan P., Gamacchio R.C., Manuale pratico di omeopatia, Giunti Demetra, 2009
- Dujany R., Manuale pratico di omeopatia familiare e d’urgenza, Red Edizioni, Milano, 2004
La cataratta è la malattia oculare più conosciuta nell'anziano, ma ci sono altre patologie che, se non riconosciute e curate in tempo, possono portare alla cecità. Glaucoma e retinopatia diabetica, per esempio, possono essere trattate a seguito di una tempestiva diagnosi fatta...
Vedi prodotto
Vuoi saperne di piu' su qualche tuo disturbo? Consulta le schede di Benessere.com per prevenire le malattie.
IPrincipali argomenti di medicina preventiva. Il giusto stile di vita e i controlli periodici da effettuare.
Ci sono delle abitudini, dei piccoli piaceri, che sembrano provocare benessere, ma .... attenzione ! Può essere falso benessere e portare a dipendenza.