|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il complesso delle Terme di San Faustino si trova al centro di un territorio
denominato “La collina del Benessere”, un tipico, bellissimo paesaggio umbro che
rende ancora più piacevole una permanenza nella struttura ove sgorga un’acqua
ricca di anidride carbonica, particolarmente consigliata per la cura idropinica.
Un po’ di Storia
Già nota nei tempi antichi, le prime testimonianze sull’acqua di San Faustino
dell’epoca moderna risalgono al 1874, anno della pubblicazione di "I tesori sotterranei
dell'Italia” di William Paget Jervis; nel 1891 le prime analisi chimiche, eseguite
dal Prof. G. Bellucci dell'Università di Perugia, poi ripetute ogni tre anni dal
Prof. Trottarelli per dimostrare l’invariabilità della qualità dell’acqua che
il 1 febbraio 1924, con Decreto del Ministero dell'Interno n. 25, è stata dichiarata
di Pubblica Utilità Nazionale.
Preso il nome di San Faustino dal nome della frazione presso la quale si trova
la sorgente, Villa Sanfaustino nel comune umbro di Massa Martana, l’acqua viene
imbottigliata e commercializzata fin dall’inizio del XX secolo, mentre alla fine
dell’800 furono costruite le prime terme che trovarono grande favore presso le
personalità dell'aristocrazia, della politica, dell'alto clero e della ricca borghesia
romana.
Le acque
La faglia diretta che borda il fianco occidentale dei Monti Martani svolge un
ruolo fondamentale nell’origine del’acqua San Faustino, poiché essa rappresenta
la via di risalita dei gas di origine profonda. Incontrando l’acquifero, i gas
si sciolgono e danno quindi origine all’acqua minerale; nel caso in cui la quantità
di gas dovesse essere eccessiva provocando una soprassaturazione in Co2, automaticamente
si verifica un processo di separazione tra la base acquifera e il gas in eccesso
che finisce per generare delle emissioni in superficie.
Classificata tra le acque carboniche-acidule-alcaline-bicarbonato-calciche, l’acqua
San Faustino si caratterizza per la elevata quantità di anidride carbonica che
si associa ad altri componenti, compresi i sali di litio e manganese. Leggerissima
e fredda, l’acqua è particolarmente indicata per la cura idropinica e dunque per
le malattie dell'apparato digerente, del ricambio, delle vie biliari, del fegato
e delle vie urinarie. Viene utilizzata anche per le dispepsie (per i neonati lo
si può diluire nel latte), per le iperuricemie e per la gotta, oltre che per tutti
coloro che hanno bisogno di un coadiuvante per la formazione del calcio. Oltre
che per l’idropinoterapia e come acqua da tavola, l’acqua San Faustino viene impiegata
anche per la balneoterapia e per la fangoterapia.
Lo stabilimento termale
Il complesso delle Terme di San Faustino si trova in una cornice naturale di
grande bellezza, al centro di una valle formata da un lato dai Monti Martani,
da cui origina l’acqua termale e dai monti di Todi. Il Centro Termale Sanfaustino,
parte di una grande area denominata la “Collina del benessere”, è particolarmente
rinomato per le cure idropiniche, con la fonte dell’Acqua accessibile direttamente
per una più efficace azione sull’attività diuretica e digestiva, ma presenta una
serie di servizi ampia e variegata, che includono Sauna, Idromassaggio, Bagno
Turco, Sale Massaggi, Fangature e Solarium. Tra i servizi su prenotazione disponibili
presso il centro Benessere vi sono il linfodrenaggio manuale secondo Vodder, il
massaggio olistico anti stress, il massaggio circolatorio, l’Hot Stone massage
e lo Shiatsu.
L’Hotel e Ristorante delle Terme è direttamente connesso all’impianto termale.
Pubblicità |
Turismo nei dintorni
La cittadina di Massa Martana, nei cui dintorni si sviluppa il complesso termale
di San Faustino, è caratterizzata dalla presenza di torri medievali legati alla
antica cinta muraria. Poco distante dalla cittadina, proprio vicino alla fonte
termale, vi sono da visitare i resti dell’abbazia di S. Faustino, costruita con
materiali provenienti da edifici romani.
In pochi minuti di macchina, dalle Terme di raggiungono alcuni tra i bei luoghi
dell’Umbria, a partire da Todi, Spoleto e Orvieto. A Todi ci sono da ammirare
capolavori d’arte architettonica come il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo
del Popolo ed il Palazzo del Capitano, tutti attorno alla bella Piazza Vittorio
Emanuele. A Spoleto non sono da perdere il Duomo romanico, le rovine del Teatro
romano, il Museo Civico, la splendida Rocca ed il Ponte delle Torri. A Orvieto,
il celebre Duomo, una tra più importanti manifestazioni dell’architettura gotica
italiana che ha richiesto decine di anni di lavoro tra il XIII e il XVI secolo.
Altre mete irrinunciabili sono i piccoli borghi medioevali della campagna umbra,
da Bevagna a Spello e Montefalco e, naturalmente, Perugia con il suo splendido
centro storico medievale, con i suoi cinque rioni.
Vedi prodotto
Una guida interattiva di tutte le Terme ed i Siti Termali Italiani per trovare il migliore Centro per le tue esigenze.
Terme e cure termali: un semplice modulo interattivo per cercare nella tua Regione, oppure in tutta Italia, il Centro Termale più adatto alla tue esigenze.
L'acqua presente in natura normalmente contiene sostanze disciolte allo stato ionico (sali minerali), allo stato gassoso e in forma non ionica, oltre a composti di natura biologica.