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Le Terme di Sciacca sono tra più rinomate della Sicilia, conosciute ed apprezzate fin dai tempi degli antichi greci. Merito delle proprietà terapeutiche delle sue acque sulfuree ma anche della presenza unica al mondo delle grotte vaporose, le cosiddette Stufe di S. Calogero, che si trovano sulla vetta del monte Kronio e che la leggenda vuole fossero state scoperte da Dedalo, in fuga da Creta.
Un po’ di storia
L’origine dell’utilizzo delle Terme di Sciacca è da ricercare nientemeno che
nella mitologia greca: pare infatti che Dedalo, in fuga da Creta ove aveva realizzato
il celebre labirinto, soggiornò presso la località siciliana e qui, dopo aver
scoperto sul monte Kronio le grotte “vaporose”, vi allestì egli stesso un ingresso
ricavando delle sedie dalla roccia. Furono invece i romani, cultori delle terme,
a sfruttare per primi le acque (cui dettero il nome "Thermae Selinuntinae"), e
giovarsi delle loro proprietà ma le prime notizie accreditate sul loro uso risale
al Medioevo, quando nell’eremo di San Calogero i religiosi usavano curare gli
infermi con l’uso delle “stufe” termali la cui popolarità si diffuse nelle epoche
successive al punto che la municipalità si trovò costretta a regolare l’accesso
al luogo. A tale popolarità non corrispose, però, una razionalizzazione dell’utilizzo
delle terme che si ebbe invece a metà del diciannovesimo secolo, dopo che due
scienziati, Bellitti nel 1783 e Farina nel 1864, ebbero convalidato con i loro
studi le qualità terapeutiche delle acque sulfuree di Sciacca. La cittadina uscì
dal suo secolare isolamento solo a seguito dell’entrata in funzione di un collegamento
ferroviario, in occasione della quale la municipalità promosse la costruzione
di uno stabilimento termale nella zona di Cammordino. Quest’ultimo venne sviluppato
negli anni ’50, ciò che non accadde per le strutture alberghiere che dovettero
chiudere nel giro di pochi anni.
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Le acque termali
Le risorse termali di Sciacca sono molteplici. Una delle quali è rappresentata dalle famose grotte o “stufe” all’interno delle quali l’atmosfera satura di vapore acque raggiunge la temperatura di quasi 40°; la terapia essudatoria (“antroterapia”) che vi si pratica risulta molto efficace per la artrosi, per diverse patologie dell’apparato osteoarticolare, per le patologie infiammatorie delle vie aeree superiori, per la gotta e la uricemia. Tra le diverse acque presenti nella zona, spicca invece quella di natura sulfurea che sgorga dalla Valle dei bagni e che è alla base del fango poi utilizzato per la fangoterapia; si tratta di un’acqua sulfureo-salso-bromo-iodico ipertermale che sgorga alla temperatura di 56°. Le inalazioni dell’acqua sulfurea possono apportare importanti giovamenti a coloro che soffrono di infiammazioni croniche dell’apparato respiratorio, di asma bronchiale, di enfisema polmonare e di bronchictasie e, a livello di otorinolaringoiatria, per le riniti, le sinusiti, le faringiti, le otiti e le laringiti. Una notevole efficacia è stata inoltre dimostrata nella cura di alcune malattie della cute (psoriasi, dermatite seborroica e acne) e delle malattie infiammatorie croniche dell’apparato genitale femminile. Un’altra acqua, proveniente dalla sorgente dell’acqua Santa e di natura minerale, è considerata efficace per la diuresi.
Gli stabilimenti termali
Le strutture termali di Sciacca sono quattro: lo stabilimento Nuove Terme, attiguo
al Grand Hotel delle terme, il complesso di piscine di Molinelli, lo stabilimento
delle Stufe di S. Calogero e le Antiche Terme che si trovano nella Valle dei bagni.
Lo stabilimento Nuove Terme si trova in una posizione di grande suggestione,
sorgendo su un promontorio a strapiombo sul mare. All’interno vi sono diversi
reparti specializzati per ogni tipo di cure e nel parco sono presenti due piscine
alimentate con acqua sulfurea, una destinata al pubblico adulto e un’altra ai
bambini.
Ad un paio di chilometri dallo stabilimento, nella località Molinelli, vi sono
altre tre piscine termali costruite nel 1993 su una terrazza naturale che offre
una splendida vista sul mare, oltre che sulla città di Sciacca, sulla rupe di
Cammordino e sul monte Kronio. Sulla vetta di quest’ultimo si trova invece lo
stabilimento detto “Stufe di S. Calogero”, consistente in due grotte vaporose
naturali. Le Antiche Terme, quindi, dall’architettura ottocentesca, sono state
recentemente restaurate per ospitare reparti di terapia speciale e un centro per
la terapia delle malattie della pelle.
Turismo nei dintorni
Il clima salubre e dolce, la presenza di diversi complessi termali, la vicinanza
del mare, la quantità e qualità delle strutture alberghiere ma anche le testimonianze
artistiche e architettoniche presenti nel centro storico, fanno della stessa Sciacca
una località di forte richiamo turistico. Una delle più antiche città siciliane,
Sciacca è stata fondata nel VII secolo a.c. dai Selinuntini e conobbe uno dei
suoi momenti più alti durante il Medioevo, quando divenne un fiorente centro industriale
e commerciale, conservando ancora oggi importanti opere del periodo, così come
del periodo arabo, di quello rinascimentale e del barocco.
Facilmente raggiungibili da Sciaccia, vi sono alcuni dei siti archeologici più
importanti della Sicilia, tra cui Agrigento con la sua Valle dei Templi, Selinunte
ed Eraclea Minoa.
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L'acqua presente in natura normalmente contiene sostanze disciolte allo stato ionico (sali minerali), allo stato gassoso e in forma non ionica, oltre a composti di natura biologica.